Bacio che sopporti il peso
della mia anima breve
in te il mondo del mio discorso
diventa suono e paura.
Alda Merini
Sono giorni di scuro presto e scuro pesto. sono giorni di quasi inverno, sono i giorni dei morti, o degli spiriti, o di halloween. sono giorni in cui la percezione della fortuna è altrettanto intensa di quella della malinconia. vivo nel posto giusto? sicuramente amo la mia lingua più del mio paese. così ricca, variabile, potenziale e reale. la lingua che ha permesso a tanti poeti di esprimere l'inesprimibile. a me di confessare senza raccontare, di amare senza scrupoli, di dire pur rimanendo incomprensibile e incompresa. un gioco meraviglioso.
quella sigaretta l'avevo fumata a berlino
mercoledì 4 novembre 2009
mercoledì 22 luglio 2009
in fondo
Quand’io parlassi le lingue degli uomini e degli angeli,
se non ho amore,
divento un rame risonante o uno squillante cembalo.
E quando avessi il dono di profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la conoscenza, e avessi tutta la fede in modo da trasportare i monti,
se non ho amore,
non sono nulla.
E quando distribuissi tutte le mie facoltà per nutrire i poveri, e quando dessi il mio corpo ad essere arso,
se non ho amore, niente mi giova.
L’amore è paziente, è benigno;
l’amore non invidia;
l’amore non si vanta,
non si gonfia,
non si comporta in modo sconveniente,
non cerca il proprio interesse,
non s’inasprisce,
non sospetta il male,
non gode dell’ingiustizia,
ma gioisce con la verità;
soffre ogni cosa,
crede ogni cosa,
spera ogni cosa,
sopporta ogni cosa.
L’amore non verrà mai meno.
(Paolo da Tarso; 1 Corinzi 13,1-8)
se non ho amore,
divento un rame risonante o uno squillante cembalo.
E quando avessi il dono di profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la conoscenza, e avessi tutta la fede in modo da trasportare i monti,
se non ho amore,
non sono nulla.
E quando distribuissi tutte le mie facoltà per nutrire i poveri, e quando dessi il mio corpo ad essere arso,
se non ho amore, niente mi giova.
L’amore è paziente, è benigno;
l’amore non invidia;
l’amore non si vanta,
non si gonfia,
non si comporta in modo sconveniente,
non cerca il proprio interesse,
non s’inasprisce,
non sospetta il male,
non gode dell’ingiustizia,
ma gioisce con la verità;
soffre ogni cosa,
crede ogni cosa,
spera ogni cosa,
sopporta ogni cosa.
L’amore non verrà mai meno.
(Paolo da Tarso; 1 Corinzi 13,1-8)
giovedì 11 giugno 2009
scoperte
oggi ho scoperto che il sistema nervoso centrale è collegato al sistema nervoso enterico. è per questo che se ti viene la stitichezza probabilmente è perchè non sei soddisfatto della tua vita o di parte di essa. entrambi i sistemi sono influenzati dalla quantità di serotonina in circolazione. però poi mi chiedo come uscire dal circolo vizioso "+ cioccolato = + serotonina MA anche + cioccolato = + irritazione intestinale".
allora mi dico: la felicità è breve quanto il tragitto tra la bocca e il colon. carpe diem
mercoledì 8 aprile 2009
attimi
scorrono lenti veloci vani sfuggenti. scorrono. si ammucchiano alle nostre spalle, alcuni volano via senza traccia, altri si fossilizzano dentro di noi, incidono l'anima come tacche sui muri delle nostre private galere. l'ora d'aria arriva sempre troppo tardi, troppo desiderata per essere vissuta.
il tempo è il più grande mistero. lo contengo e ne sono contenuta.
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